Red, la giovane volpe ferita delle Groane, è stata finalmente liberata nel parco dopo tre settimane dall’incidente che sembrava mettere a rischio la sua vita. I veterinari avevano dato poche speranze per la sua sopravvivenza, poiché aveva riportato fratture agli arti posteriori e soffriva di una grave infezione intestinale. Grazie all’intervento dei volontari del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, è stata trovata e portata al Centro recupero animali selvatici del Wwf a Vanzago, dove ha ricevuto le cure necessarie.

Nonostante le previsioni pessimistiche, ogni giorno che passava sembrava portare miglioramenti alla sua guarigione. Infine, ieri pomeriggio è arrivata la telefonata tanto attesa: “Potete venire a riprendere la volpe”. I volontari si sono recati immediatamente al centro di recupero per liberare Red. L’animale è stato rilasciato nella zona del Laghetto delle ninfee a Castellazzo di Bollate, in una zona più distante dalla strada. Inizialmente spaventata, la volpe ha poi iniziato a correre nel verde, dimostrando di conoscere bene la zona.

La storia di Red è un esempio che conferma come le favole abbiano quasi sempre un lieto fine, anche quando hanno come protagonista una volpe. Nelle favole di Esopo, tradotte da Fedro, le volpi non hanno quasi mai un’accezione positiva. Proprio per questo motivo, la volpe delle Groane è stata chiamata Red, come nel famoso cartone della Disney “Red e Toby nemiciamici”. Ora Red è finalmente libera nel Parco, e si spera che possa vivere una vita lunga e felice insieme ai suoi simili.

La storia di Red dimostra anche l’importanza del lavoro dei volontari e dei centri di recupero animali selvatici. Senza il loro intervento tempestivo e le cure adeguate, Red non avrebbe avuto la possibilità di tornare libera nel suo habitat naturale. È grazie a persone dedite alla protezione della fauna selvatica che animali come Red hanno una seconda possibilità.

Ora, Red potrà finalmente vivere la sua vita da volpe, libera di esplorare il parco e di correre nel verde. È un lieto fine che riempie di speranza e dimostra che, anche di fronte alle avversità, è possibile trovare una soluzione. Che la storia di Red sia un esempio per tutti noi, un incoraggiamento a non arrenderci di fronte alle difficoltà e a lottare per il bene degli animali e della natura.

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