Un omicidio è avvenuto a Desio e è stata richiesta una perizia psichiatrica per il presunto assassino. Il crimine è avvenuto all’inizio di giugno in una corte di via Matteotti, dove un uomo rumeno è stato ucciso con oltre trenta coltellate.
È stata richiesta una perizia psichiatrica per valutare le condizioni di salute di Jonathan Fals Reyes, un cubano di ventinove anni attualmente in carcere per l’omicidio del rumeno Iulian Adam. La vittima è stata uccisa per questioni di denaro la mattina di domenica 4 giugno, con coltellate sul ballatoio della vecchia casa di corte degradata al civico 33 di via Matteotti.
La richiesta è stata fatta dall’avvocato difensore del cubano. Nei giorni scorsi, il giudice Andrea Giudici, durante un’udienza incidentale, ha affidato l’incarico a un perito, che dovrà presentare le conclusioni entro il prossimo 4 dicembre. La difesa di Reyes ha anche nominato un consulente di parte.
Al momento dell’interrogatorio di garanzia, poco dopo il crimine, l’indagato aveva negato le accuse, ma il giudice ha convalidato l’arresto, ritenendo che ci fossero molti indizi a carico del cubano che lo identificavano come l’assassino. Non ci sono testimoni diretti della scena del crimine, ma molti vicini si sono affacciati nei momenti successivi. Altri hanno visto l’uomo sporco di sangue girare per via Matteotti. Anche il suo comportamento, come buttare i vestiti nel cestino, recuperare le valigie e cercare di allontanarsi verso la stazione, rende il quadro abbastanza chiaro. L’aggressione brutale è avvenuta al mattino e i Carabinieri hanno fermato Reyes subito dopo. Il cubano viveva in affitto nella casa della vittima e l’omicidio è scaturito da questioni legate agli arretrati dell’affitto.

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