Indagini in corso per l’incidente mortale di Alessandro Baggi, avvenuto a Dossena. Il 46enne di Sorisole è morto a causa di ustioni di 1° e 2° grado, ma si stanno ancora valutando le cause esatte della sua morte. Il pm Raffaella Latorraca si è affidato al medico legale Matteo Marchesi, che sta esaminando la documentazione medica. Baggi stava lavorando in un pozzetto per conto di un’azienda che aveva ottenuto l’appalto dal Comune. Il titolare e il preposto (referente per la sicurezza) dell’azienda sono stati iscritti nel registro degli indagati. I due sono assistiti dagli avvocati Tomaso Cortesi e Monica Raimondi e hanno potuto nominare un consulente per l’autopsia. Anche i familiari di Baggi, con l’avvocato Andrea Pesenti, hanno potuto fare lo stesso. Durante il lavoro, Baggi si è ustionato a causa di un’esplosione e ha chiamato i colleghi per chiedere aiuto. È stato portato all’ospedale di San Giovanni Bianco e successivamente trasferito al Papa Giovanni, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Le indagini proseguono per fare luce sulla dinamica dell’incidente.