Andrea Munari, il nuovo CEO di Amco, sta valutando il portafoglio crediti dell’azienda per impostare una nuova strategia. Il mercato sta speculando su possibili alleanze con servicer privati e cessioni di portafogli sul mercato secondario.
Nelle prime settimane al vertice di Amco, Munari ha deciso di esaminare attentamente il portafoglio crediti dell’azienda specializzata nella gestione di crediti non performanti (NPL) e crediti scaduti (UTP). Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, il nuovo CEO avrebbe incaricato Oliver Wyman di effettuare una valutazione completa degli asset.
L’esame del portafoglio crediti è particolarmente importante e gli esperti di Oliver Wyman stanno esaminando la qualità degli attivi, la loro valutazione e la possibilità di ristrutturazione o vendita.
Questa valutazione dettagliata del portafoglio crediti potrebbe essere il punto di partenza per la definizione di una nuova strategia per Amco. Le alleanze con servicer privati potrebbero garantire una migliore gestione dei crediti non performanti, mentre le cessioni di portafogli sul mercato secondario potrebbero permettere ad Amco di ridurre il proprio carico di lavoro e concentrarsi su altre attività.
Andrea Munari ha quindi deciso di analizzare attentamente la situazione attuale di Amco per prendere decisioni strategiche che possano portare a una migliore gestione dei crediti e a una maggiore efficienza aziendale.
Questo esame completo del portafoglio crediti potrebbe portare a importanti cambiamenti per Amco e potrebbe avere un impatto significativo sul mercato dei crediti non performanti in Italia. Gli investitori e gli operatori del settore stanno seguendo da vicino queste valutazioni, in attesa di eventuali nuove strategie e alleanze che potrebbero influenzare il mercato.
In conclusione, il CEO di Amco, Andrea Munari, ha incaricato Oliver Wyman di esaminare attentamente il portafoglio crediti dell’azienda per impostare una nuova strategia. Il mercato sta speculando su possibili alleanze con servicer privati e cessioni di portafogli sul mercato secondario. Queste valutazioni potrebbero portare a importanti cambiamenti per Amco e per il mercato dei crediti non performanti in Italia.