Giovedì 28 settembre 2023, a Griante, si è verificato un blocco del traffico durante l’orario di punta verso scuole e posti di lavoro. Le auto erano in coda alle 7.30, anche nella galleria Crocetta. Il sindaco Pietro Ortelli ha protestato con l’Anas, affermando che la situazione non è sostenibile.

Durante il Tavolo di coordinamento sulla variante, presieduto dal prefetto Andrea Polichetti e convocato mercoledì alle 11 in Provincia, si discuterà anche degli orari delle esplosioni tramite esplosivo. Infatti, quella di ieri mattina alle 7.30 alla galleria di servizio di Griante ha causato il blocco del traffico, suscitando l’ira del sindaco.

Le foto delle auto in coda nella galleria Crocetta sono subito arrivate sul cellulare del sindaco e sono state inviate anche al giornale, che le ha pubblicate. Le polemiche si sono diffuse anche sui social.

Il sindaco ha annunciato che nel prossimo incontro formulerà una richiesta formale all’Anas affinché non si effettuino esplosioni durante gli orari di punta dei pendolari e degli studenti. Se necessario, scriverà una lettera indirizzata alla Struttura Territoriale Anas Lombardia, sentendo anche il prefetto. Martedì scorso si erano già verificati ritardi a causa di un’esplosione simile avvenuta all’incirca alla stessa ora. Alle 7.30 di giovedì, il sindaco ha ricevuto diverse segnalazioni di disagi che intende trasmettere all’Anas e al Tavolo di coordinamento.

Anche il sindaco di Menaggio e presidente del Cisr, Michele Spaggiari, ha sottolineato l’importanza dell’incontro istituzionale della prossima settimana per affrontare diversi temi legati all’avanzamento dei lavori della variante della Tremezzina. Tra questi, il problema delle esplosioni durante gli orari degli studenti e dei pendolari. Spaggiari è convinto che l’Anas e l’impresa troveranno le soluzioni adatte.

Il summit di mercoledì mattina sarà quindi molto interessante, in quanto la Struttura Territoriale Lombardia di Anas dovrà fornire informazioni su cosa accadrà nei prossimi mesi a Colonno e Griante.

Al momento, i mezzi pesanti in transito creano già molti problemi al traffico. Se il numero di questi mezzi dovesse raddoppiare, come ipotizzato, la situazione diventerebbe difficilmente sostenibile in determinati momenti della giornata. C’è chi ha suggerito di prolungare l’operatività degli osservatori del traffico, attualmente in servizio fino al 4 novembre, con i costi a carico dell’Anas.

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