Operazione antidroga “Zona mia”: 21 arresti per spaccio di droga in Valchiavenna

Nell’ambito dell’operazione antidroga “Zona mia”, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Sondrio, sono stati eseguiti 21 arresti per spaccio di droga nella zona di Morbegno e bassa valle. I principali protagonisti dell’organizzazione erano due fratelli marocchini, di 25 e 28 anni, che si erano spartiti le due zone di Caiolo e Bema.

Le indagini hanno rivelato che i due gruppi di spaccio erano strettamente legati tra di loro. Oltre a dividere le aree di competenza, i fratelli collaboravano tra di loro, utilizzando gli stessi “vettori” per trasportare i pusher e la droga. Inoltre, si prestavano reciprocamente la droga nel caso in cui uno dei due non fosse riuscito ad approvvigionarsi a dovere.

Durante i mesi di indagini, gli investigatori sono riusciti a ricostruire dettagliatamente la rete dello spaccio, ma anche a conoscere le vite dei pusher. I due fratelli trascorrevano 15 giorni di “lavoro” intenso nei boschi, per poi tornare a Milano dove spendevano i soldi guadagnati in serate nei locali e acquisti di lusso. Le loro attività venivano documentate anche sui social, con post su TikTok che testimoniavano la loro vita sfarzosa.

Nonostante si trovassero accampati nei boschi per dedicarsi alla vendita della droga, i pusher cercavano di non farsi mancare nulla. Grazie ai vettori, alcuni dei quali valtellinesi e tra cui c’erano anche due donne, si spostavano in auto per comprare la droga e approvvigionarsi di cibo. I complici portavano loro pizza, kebab, carne, gamberi, alcolici e perfino bottiglie di champagne. Inoltre, venivano ospitati in case per fare la doccia e ricaricare i cellulari.

Per mantenere sempre il contatto con gli acquirenti, i capi banda avevano con sé un telefono Nokia con una batteria che poteva durare fino a quindici giorni. In questo modo, garantivano ai loro clienti un servizio continuativo a prezzi molto bassi. Infatti, l’eroina era venduta a 20 euro al grammo, la cocaina a 60 euro e l’hascisc a 10 euro al grammo. Questi prezzi accessibili rendevano le droghe disponibili a tutti, compresi i più giovani.

L’operazione “Zona mia” ha permesso di sgominare un’organizzazione di spaccio di droga molto attiva nella zona di Morbegno e bassa valle. Grazie all’arresto di 21 persone, di cui 15 in carcere e 6 agli arresti domiciliari, si spera di ridurre notevolmente la diffusione di sostanze stupefacenti in quest’area. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri complici e smantellare completamente l’organizzazione.

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