Il dibattito sulla sicurezza a Luino continua a infiammarsi dopo l’episodio di aggressione della scorsa settimana. Il Sindaco Enrico Bianchi ha risposto alle polemiche sottolineando che gli episodi sono circoscritti e relativi a poche persone, ma che ciò non deve far sottovalutare il problema. Le forze di polizia intervengono in ogni situazione e sono costantemente impegnate nel monitorare la situazione cittadina. L’amministrazione comunicherà con la Prefettura per valutare azioni specifiche da mettere in campo e si organizzerà un incontro con i rappresentanti del Carrefour e i proprietari dell’edificio per individuare soluzioni per quell’area.
Anche il consigliere di minoranza Davide Cataldo si è inserito nel dibattito proponendo alcuni provvedimenti da intraprendere. Cataldo fa riferimento al TUEL, che attribuisce al sindaco le funzioni di autorità locale di sicurezza e gli consente di emanare ordinanze contingibili e urgenti per prevenire e eliminare pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Cataldo propone l’emanazione di ordinanze antibivacco per contrastare l’illecita occupazione di spazi pubblici e la violenza legata all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Inoltre, propone l’istituzione di un servizio di pattuglia mista interforze che possa garantire una presenza costante per dissuadere atti criminali. Questo servizio sarebbe composto da Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia locale e Guardia di Finanza, che pattuglierebbero la città insieme, coprendo i turni della giornata. Cataldo chiede anche il coordinamento periodico del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato direttamente a Luino dal Prefetto su proposta del Sindaco.
La situazione di degrado e microcriminalità nell’area adiacente al Carrefour è nota da alcuni anni, nonostante gli interventi delle forze dell’ordine. I residenti e i commercianti sono sempre più impauriti. Ora spetta all’amministrazione valutare le proposte e adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza della città.
