Sono iniziate le cerimonie per ricordare Norma Cossetto

Dopo la proclamazione dell’armistizio la sera dell’8 settembre 1943, l’Italia precipitò in una crisi politica, militare ed istituzionale. Le truppe tedesche approfittarono di questa situazione per prendere il controllo di gran parte del territorio nazionale. Nell’entroterra della penisola istriana, il vuoto di potere fu riempito dalle forze partigiane comuniste jugoslave, che fecero incetta di armi e munizioni nelle caserme abbandonate dai reparti del Regio Esercito.

Iniziarono così le stragi nelle foibe, che terminarono dopo circa un mese. Circa mille persone furono vittime delle foibe istriane o furono sepolte in fosse comuni in Dalmazia o fucilate nell’entroterra di Gorizia e Trieste. Soprattutto civili e rappresentanti dello Stato italiano, che andavano eliminati perché quelle province di confine avrebbero dovuto far parte della Jugoslavia.

In questi giorni caotici si consumò il martirio di Norma Cossetto, ventitreenne studentessa istriana figlia di un piccolo gerarca fascista locale. Fu violentata e gettata agonizzante in una foiba. Norma Cossetto è diventata simbolo delle stragi delle foibe e martire dell’italianità istriana.

L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e altre sigle della diaspora adriatica hanno sempre ricordato il suo sacrificio. 5 anni fa è stata lanciata la campagna commemorativa “Una Rosa per Norma”, alla quale l’Anvgd ha aderito in molti contesti locali.

Recentemente si sono tenute cerimonie per ricordare i 80 anni dalla morte della giovane istriana.

A Monza e Brianza, il Vicepresidente del Comitato provinciale dell’Anvgd ha reso omaggio ai monumenti e ai siti che ricordano i martiri delle foibe, tra cui Norma Cossetto.

In Veneto, sono stati organizzati numerosi eventi per ricordare Norma Cossetto. Il Consiglio Regionale del Veneto ha concesso il patrocinio per queste iniziative. Il Presidente del Comitato provinciale di Treviso dell’Anvgd ha partecipato alla cerimonia che si è svolta nel Parco pubblico di Ponzano.

Anche in Toscana, le delegazioni di Pistoia e Lucca hanno preso parte alle cerimonie organizzate dal Comitato 10 Febbraio, mostrando i loro labari sociali. Altre iniziative sono previste a Massa, Viareggio, Firenze e San Miniato.

A Pescara, si è svolta una cerimonia in ricordo di Norma Cossetto a Montesilvano, con la partecipazione del Presidente del Comitato Anvgd di Pescara.

Queste cerimonie sono importanti per mantenere viva la memoria di Norma Cossetto e di tutte le vittime delle stragi delle foibe, e per preservare l’italianità istriana.

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