Un padre di Cremona è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti nei confronti del suo bambino di sei anni. La sentenza è stata richiesta anche dal pubblico ministero Francesco Messina. Secondo la denuncia presentata, l’uomo avrebbe maltrattato il bambino tra il 2018 e il 2020, spesso in preda all’abuso di alcol. Tuttavia, durante il processo è emerso che il racconto del bambino era stato “condizionato” dalla madre. L’avvocato Simona Bozuffi, difensore dell’imputato, ha prodotto la relazione di uno psicologo che confermava questo fatto.
L’uomo e la sua compagna si erano separati e la donna si era trasferita in un’altra regione con i bambini. Nonostante il padre avesse il diritto di visita concordato, la madre ha impedito al padre di vedere il figlio per quasi quattro anni. Nel frattempo, è stata avviata una causa civile perché l’altra figlia del padre desiderava andare a vivere con lui a Cremona.
Durante il processo sono stati ascoltati anche la compagna attuale del padre e gli amici di famiglia, i quali hanno testimoniato che il rapporto tra padre e figlio era ottimo e che nessuno aveva mai visto lividi sul corpo del bambino. Anche la madre del bambino si è costituita parte civile nel procedimento.
Dopo la sentenza di assoluzione, l’avvocato Bozuffi sta valutando le azioni da intraprendere per consentire al padre di riabbracciare suo figlio.
Un padre di Cremona riabbraccia suo figlio dopo l’assoluzione
