La truffa telefonica: una 79enne di Calvenzano rischia di essere vittima di un raggiro
Una truffa telefonica ha coinvolto una donna di 79 anni di Calvenzano, che per fortuna è riuscita a sventare il piano e a chiamare i carabinieri di Caravaggio. La truffa è avvenuta quando la signora ha ricevuto una chiamata da una voce piangente che si presentava come sua nipote. La voce affermava di essere ricoverata in ospedale a Bergamo e di avere bisogno di soldi e oro per pagare cure costosissime provenienti dall’estero. La donna si è insospettita per alcuni dettagli che non tornavano, come ad esempio il fatto che la nipote abitasse a Milano, ma fosse ricoverata a Bergamo. Inoltre, la voce non sembrava nemmeno quella della nipote. La truffatrice ha cercato di convincere la donna a dare tutto il denaro e l’oro che possedeva, ma la signora ha capito che si trattava di una truffa e ha chiamato la figlia per sincerarsi che la vera nipote stesse bene. Fortunatamente, tutto era a posto e la truffa è andata a vuoto. La donna ha commentato che se fosse stata pronta ad aprire la porta durante la chiamata, la truffa sarebbe potuta andare diversamente. È importante diffondere queste storie per sensibilizzare le persone sui pericoli delle truffe telefoniche e per evitare che altre persone cadano nella trappola dei truffatori.

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