Catturato il detenuto palestinese evaso dall’ospedale di Milano: l’arresto è avvenuto a Ginevra. È stata l’Interpol a comunicare la notizia attraverso un post su Facebook del sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, che ringrazia tutte le forze dell’ordine e gli investigatori che hanno collaborato all’operazione. In particolare, il sottosegretario dedica il risultato al poliziotto Carmine De Rosa, ancora ricoverato, che ha rischiato la vita per fermare l’evaso.
La fuga del detenuto è durata 15 giorni: il 32enne è riuscito a scappare dall’ospedale San Paolo di Milano lanciandosi da una finestra del secondo piano. Durante l’inseguimento, l’agente De Rosa è caduto battendo la testa, rimanendo in coma per diversi giorni.
Nazim Mordjane è stato individuato grazie a una leggerezza commessa nel tentativo di comunicare con conoscenti: le indagini tecniche hanno permesso di localizzarlo a Ginevra. Gli investigatori della Polizia Penitenziaria hanno collaborato con lo Scip e l’Interpol, e l’autorità giudiziaria ha emesso un mandato di cattura europeo nei suoi confronti.
Nonostante la cattura, le indagini non sono ancora concluse: si sospetta che l’evaso abbia ricevuto aiuto da complici.
Oltre all’accusa di evasione, Nazim Mordjane è anche accusato di lesioni sull’agente De Rosa, che sono state considerate conseguenza del reato di evasione.
Il sottosegretario Ostellari ha ringraziato nuovamente tutte le forze dell’ordine e gli investigatori che hanno collaborato all’arresto, dedicando il risultato all’agente De Rosa, ancora in ospedale.