L’imprenditore Andrea Taurino e la consigliera del Comune di Benevento Annalisa Tomaciello sono stati raggiunti da una misura cautelare nell’ambito di un’indagine per una presunta truffa legata all’acquisto di tamponi per il Covid. Tomaciello si dichiara estranea ai fatti e il suo avvocato potrà chiedere la revoca del provvedimento entro 10 giorni. Entrambi sono accusati di aver gestito l’acquisto dei tamponi insieme all’imprenditore Andrea Taurino, operante in Valtellina. L’indagine è stata coordinata dalla Procura e condotta dalla Squadra Mobile di Sondrio. La politica sannita ricopre un ruolo importante nel Comune di Benevento, di cui è sindaco Clemente Mastella, ex ministro della Giustizia. Secondo le indagini, l’impresa tedesca specializzata nella produzione di test antigienici contro il Covid sarebbe stata vittima di una truffa di oltre 100mila euro. La merce inviata e non pagata sarebbe stata venduta in Valtellina. Taurino e Tomaciello avrebbero fatto un anticipo di 2.500 euro all’azienda, ma al momento del saldo avrebbero prodotto la copia di un bonifico falso. La merce è stata stoccata in un magazzino di Castione, che è stato successivamente distrutto da un incendio doloso. Gli autori materiali dell’incendio sono stati arrestati, ma si cerca ancora il mandante. Taurino era l’affittuario del capannone con la sua ditta di prodotti sanitari. L’avvocato di Taurino ha dichiarato che il suo assistito si è messo a disposizione degli inquirenti, ma non è stato ancora convocato.

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