I ponti P2 e P5, situati a Varedo e che attraversano la Milano-Meda, saranno presto riaperti al pubblico. A un anno dall’inizio dei lavori, la Provincia di Monza e Brianza ha annunciato che i lavori di recupero e messa in sicurezza delle due strutture sono quasi completati.
I lavori hanno causato disagi ai cittadini a causa delle restrizioni al traffico sulla Milano-Meda durante le ore notturne. Tuttavia, i ritardi sono stati causati principalmente dalla necessità di spostare temporaneamente e mantenere in funzione i numerosi impianti tecnologici che interferivano con i lavori di manutenzione.
Le attività sul ponte P2 hanno coinvolto la gestione di impianti di telecomunicazioni, elettricità, acqua potabile e metano. Durante i lavori, è stata anche un’opportunità per gli enti gestori di potenziare e modernizzare questi impianti in collaborazione con la Provincia.
Il costo totale dei lavori, pari a 1 milione di euro, è stato interamente finanziato dal Fondo strutturale europeo per lo Sviluppo e la Coesione tramite la Regione Lombardia. La Provincia di Monza e Brianza ha quindi beneficiato di un’opportunità di recupero a costo zero per i due ponti, che non saranno demoliti come altri manufatti lungo la Milano-Meda.
I lavori sul ponte P5 sono quasi completati, con alcune rifiniture e allacciamenti in corso. Si prevede che il ponte sarà riaperto al traffico ciclopedonale a novembre. Per quanto riguarda il ponte P2, i lavori sulla carreggiata stradale e sul marciapiede verso Milano sono quasi completi, mentre i lavori sul marciapiede verso Como saranno ultimati dopo lo spostamento della linea elettrica. Alcune chiusure notturne mirate potrebbero verificarsi per completare alcuni interventi di adattamento e per ultimare i lavori sul marciapiede lato Como.
Una volta completati tutti i lavori, le restrizioni notturne sulla SP ex SS 35 saranno eliminate e la strada sarà finalmente aperta al traffico. Tuttavia, potrebbero essere necessarie alcune chiusure notturne mirate per completare gli ultimi interventi. La Provincia fornirà ulteriori indicazioni tramite il proprio sito web istituzionale.