Violenta lite e aggressione nel parcheggio di un supermercato a Seregno. Un giovane è stato colpito da un pugno, riportando lievi ferite. Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale, i Carabinieri e un’ambulanza del 118.
Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 12 ottobre, si è verificata una discussione accesa nel parcheggio adiacente al supermercato di corso Matteotti, nel centro della città. Due uomini, uno marocchino e uno italiano, hanno litigato a causa di una questione di denaro. Il cittadino straniero ha affermato che l’altro uomo gli doveva cinquanta euro, cercando di convincerlo con una scusa. La discussione si è poi trasformata in una violenta lite, culminando con un pugno sferrato dal nordafricano che ha colpito il volto dell’altro uomo, ferendolo al sopracciglio.
Sul posto sono intervenuti numerosi agenti della Polizia Locale e dei Carabinieri locali, oltre a un’ambulanza del servizio di soccorso di Seregno. Il personale medico ha fornito le cure necessarie al ferito, un italiano di 32 anni originario della Calabria, che per fortuna non ha avuto bisogno di essere trasportato in ospedale. Nel frattempo, l’aggressore marocchino si è allontanato dalla scena prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Inizialmente sembrava che nel parcheggio si stesse sviluppando una rissa che coinvolgesse più persone.
Nel corso del pomeriggio e della serata di giovedì, sono state effettuate ricerche per individuare l’aggressore nordafricano, che potrebbe essere accusato di tentata rapina. La Polizia Locale e i Carabinieri hanno anche effettuato un intervento presso l’ex stabilimento della Carburatori Dell’Orto nella zona di San Rocco, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco. All’interno degli edifici, però, non sono state trovate persone senza autorizzazione.
Questo episodio di violenza ha scosso la tranquilla città di Seregno, dimostrando l’importanza di mantenere la calma e cercare di risolvere i conflitti in modo pacifico. È fondamentale che le autorità continuino a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e per prevenire situazioni simili in futuro.