PAVIA. I responsabili dell’aggressione ai danni di due ragazzi di 13 anni sono stati identificati e denunciati dai carabinieri. Si tratta di quattro ragazzi, anch’essi minorenni con età compresa tra i 13 e i 15 anni, accusati di lesioni personali volontarie aggravate dalla minore età delle vittime e dall’uso di sassi durante l’azione violenta. L’episodio, che ha suscitato reazioni e commenti a livello nazionale, si è verificato lungo Strada Nuova nel centro storico di Pavia.

I due amici di 13 anni erano all’interno della Cupola Arnaboldi quando sono stati avvicinati e derisi da quattro coetanei, spalleggiati da altri 10 ragazzi che si sono limitati ad osservare e riprendere la scena con i loro telefoni. I due 13enni si sono allontanati e si sono rifugiati in una strada vicina, ma sono stati raggiunti dal gruppo. Ne è nato un vero e proprio litigio, durante il quale è stato lanciato un sasso che ha colpito uno dei ragazzi alla testa, causando ferite che richiederanno 30 giorni di guarigione, mentre l’altro è stato aggredito con schiaffi e pugni, riportando contusioni che richiederanno 7 giorni di prognosi.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano ha disposto il sequestro dei telefoni cellulari di tutti i ragazzi coinvolti nel fatto, con età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Sono stati controllati anche i telefoni cellulari delle due vittime.

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