Un’importante esercitazione di emergenza sanitaria si è svolta di recente a Solbiate Olona, in provincia di Varese. L’evento è stato organizzato nell’ambito dell’European Master in Disaster Medicine (EMDM), giunto alla sua 21ª edizione, dall’Università del Piemonte Orientale in collaborazione con la Vrije Universiteit Brussel.
L’esercitazione ha simulato una grande emergenza sanitaria in scala reale e ha coinvolto circa 150 studenti dei corsi di Medicina e Chirurgia e Infermieristica dell’Università del Piemonte Orientale nel ruolo di pazienti simulati. Inoltre, hanno partecipato circa 70 soccorritori provenienti da associazioni che hanno collaborato all’iniziativa, circa 50 membri dello staff organizzativo e il personale militare responsabile dell’ospedale da campo ROLE 3 del 1° Reparto di Sanità “Torino” dell’Esercito Italiano. Inoltre, hanno partecipato anche 35 studenti dell’European Master in Disaster Medicine.
All’esercitazione hanno preso parte diverse organizzazioni, tra cui l’Esercito Italiano rappresentato dal 1° Reparto di Sanità di Torino e il Reggimento Gestione Aree di Transito – RSOM di Bellinzago Novarese, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese, l’Agenzia Regionale Urgenza e Emergenza della Lombardia, la Croce Rossa Italiana e l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze.
Durante l’evento sono stati impiegati numerosi mezzi di soccorso, tra cui ambulanze, veicoli dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito. La Prefettura di Varese ha fornito il suo supporto nella fase organizzativa dell’evento, coinvolgendo tutte le componenti del sistema di protezione civile e difesa civile presenti sul territorio.
Il Comune di Solbiate Olona ha partecipato attivamente all’organizzazione dell’esercitazione, fornendo il proprio supporto logistico e mettendo a disposizione le aree in cui si sono svolti gli scenari esercitativi. Le Forze dell’Ordine hanno garantito la sicurezza durante l’intera manifestazione.
L’esercitazione è stata un’importante opportunità per i partecipanti di mettere in pratica le loro competenze e di migliorare la preparazione in caso di situazioni di emergenza. Grazie alla collaborazione di tutte le organizzazioni coinvolte, è stato possibile simulare un contesto drammatico ma fortunatamente fittizio, al fine di prepararsi al meglio nel gestire situazioni di crisi e garantire un soccorso tempestivo ed efficace ai pazienti.