Il lecchese-tunisino Mohamed Lamine Saida, noto come Simba La Rue, è stato condannato per una rapina avvenuta a marzo del 2022. Insieme ad altri complici, ha aggredito e rapinato due membri di una banda rivale. La faida tra le gang rivali di Simba La Rue e Baby Touché, un ragazzo di Padova di origini marocchine, ha portato a una spirale di violenza e vendetta. Il giudice Guido Salvini ha descritto questa dinamica come una spirale di aggressioni e ritorsioni che si autoalimenta, portando a crimini sempre più pericolosi. Dopo oltre 15 mesi dall’arresto di Simba La Rue e dei suoi complici, sono stati emessi i verdetti. Simba La Rue è stato condannato a quattro anni di reclusione, mentre gli altri imputati hanno ricevuto condanne tra i tre anni e otto mesi e gli otto mesi. Un settimo imputato ha patteggiato una condanna di tre anni e quattro mesi. In precedenza, un ragazzo di Lecco di origini senegalesi e un ventitreenne di Calusco D’Adda erano stati condannati a sette anni e a due anni e nove mesi di reclusione per lo stesso episodio. La rapina contestata a tutti gli imputati è avvenuta il primo marzo del 2022 nella zona di Porta Venezia a Milano. Due membri della gang rivale di Baby Touché sono stati rapinati e malmenati da sei giovani travisati. Il bottino era costituito da un portafogli e un cellulare. L’auto utilizzata per la rapina era stata noleggiata da un giovane di Calusco due settimane prima. L’aggressione era avvenuta per “sfregio e punizione” nei confronti delle vittime che facevano parte del gruppo rivale. Sono state invece cadute tutte le accuse legate a un altro episodio accaduto il 9 giugno dell’anno scorso. Baby Touché era stato accerchiato da una ventina di ragazzi, malmenato e caricato su una Mercedes Classe A con targa svizzera. La vittima è rimasta nelle mani della banda di Simba La Rue per circa due ore prima di essere rilasciata. La stessa vittima ha scelto di non sporgere denuncia per le lesioni subite. L’episodio di Treviolo, in cui Simba La Rue è stato picchiato e accoltellato da un commando di nove persone, è avvenuto il 16 giugno dell’anno scorso. Quattro dei responsabili saranno processati per tentato omicidio il prossimo 10 gennaio. La ex fidanzata di Simba La Rue, Barbara Boscali, è coinvolta nell’accusa ma la sua posizione è stata stralciata.