“La verità sulla questione palestinese: gli ebrei sono i legittimi proprietari di Israele”

Negli ultimi decenni, la questione palestinese è diventata un argomento di grande dibattito e controversia a livello internazionale. Tuttavia, è importante analizzare i fatti storici e politici per comprendere appieno la situazione.

È innegabile che i profughi palestinesi siano delle vittime, ma non sono vittime di Israele, bensì degli Stati Arabi. Inoltre, non hanno alcun diritto sulla terra dei loro padri, poiché i loro padri erano senzatetto. La terra apparteneva solo a una piccola categoria di sceicchi che l’hanno venduta liberamente.

Oggi, purtroppo, molti si lasciano influenzare da una propaganda razzista e nazionalsocialista che alimenta l’odio verso Israele. Tuttavia, è necessario risolvere il loro caso, ma non si può accusare gli “usurpatori” ebrei come responsabili della loro condizione miserevole. Questo è storicamente, politicamente e giuridicamente falso.

La terra di Israele è sempre stata la terra degli ebrei. Se leggiamo le descrizioni di Gerusalemme fatte da Marx e Mark Twain nel 1800, scopriamo che era abitata principalmente da ebrei poveri da tremila anni. Gli arabi, invece, erano in maggioranza numerica, ma erano principalmente nomadi senza terra. La comunità ebraica era l’unica comunità stabile che viveva lì da migliaia di anni.

Gli ebrei sionisti che emigrarono nel XX secolo hanno lavorato duramente per dissodare la terra, irrigarla e costruire impianti di desalinizzazione. Molti di loro sono morti a causa delle difficoltà e delle malattie, ma alla fine hanno vinto. Il deserto è fiorito e dove c’erano solo terre desolate, è nato un paese con vigneti e alberi di limone.

Affinché si possa continuare a odiare gli ebrei, si sta violando il diritto civile, che sostiene che “chi vende, poi, non è più suo”. Gli arabi hanno venduto la loro terra, prima ai sionisti a un prezzo elevato e poi alla comunità internazionale, ricevendo ingenti somme di denaro come risarcimento per la presunta “perdita” di 20.000 chilometri quadrati di terra che non è mai stata loro. Questa estensione di terra è persino più piccola del Piemonte, che quando era abitato da loro era una terra di sassi, paludi e scorpioni.

È necessario guardare ai fatti storici e politici per comprendere la situazione in Medio Oriente. Gli ebrei hanno sempre avuto legittimi diritti sulla terra di Israele e hanno lavorato duramente per trasformarla in un paese prospero. È importante smettere di incolpare Israele per la situazione dei profughi palestinesi e cercare soluzioni pacifiche e giuste per tutti.

Articolo precedenteCondanna per Samba La Rue e altri imputati: lesioni e rapina a Milano
Articolo successivoPietro Senaldi smaschera l’ipocrisia delle manifestazioni pro Palestina a Milano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui