Giussano, una piccola città nella provincia di Monza e Brianza, è diventata recentemente famosa per una nuova ordinanza che vieta l’alimentazione dei piccioni. Questa decisione è stata presa per motivi di decoro e salute pubblica, al fine di mantenere la città pulita e sicura.

L’ordinanza, emessa dal sindaco il 23 aprile 2021, prevede sanzioni pecuniarie che vanno dai 50 ai 350 euro per coloro che violano il divieto. Inoltre, per rafforzare ulteriormente questa misura, sono stati posizionati nuovi cartelli in piazza Roma, dove si è verificato un aumento del numero di piccioni a causa dell’alimentazione da parte delle persone.

Il problema dei piccioni è diventato sempre più evidente negli ultimi tempi, poiché la somministrazione di cibo ha portato a un incremento della loro presenza in città. Questo non solo compromette il decoro urbano, ma rappresenta anche un rischio per la salute pubblica.

Infatti, i piccioni possono trasmettere malattie attraverso le loro feci, che possono contaminare l’ambiente circostante e mettere a rischio la salute delle persone. Inoltre, il cibo lasciato per strada attira anche altri animali indesiderati, come topi e ratti, che possono causare ulteriori problemi igienici.

Per questi motivi, l’ordinanza vieta specificamente il lancio di “granaglie, sostanze di scarto e avanzi alimentari per alimentare piccioni e volatili selvatici”. È un appello a tutti i cittadini affinché rispettino questa norma e contribuiscano a mantenere pulita e sicura la loro città.

È importante ricordare che questa ordinanza non è stata emessa per punire le persone, ma per educare e sensibilizzare sulla necessità di proteggere l’ambiente e la salute pubblica. Il rispetto di queste regole contribuirà a creare un ambiente migliore per tutti, dove sia possibile godere della bellezza della città senza dover affrontare problemi legati alla presenza e alla proliferazione dei piccioni.

In conclusione, Giussano è diventata una città “vietata ai piccioni” per preservare il decoro e la salute pubblica. È importante che tutti i cittadini rispettino questa ordinanza e cerchino di contribuire a mantenere pulita e sicura la loro città, evitando di alimentare i piccioni e di gettare cibo per strada. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile vivere in un ambiente sano e accogliente per tutti.

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