“Nessuno dovrebbe mai sentirsi insicuro o avere paura di uscire da solo, ma purtroppo la realtà ci mostra continuamente che dobbiamo tutelarci”, così inizia il video-denuncia di Giulia Casati, una giovane tiktokera, che ha deciso di condividere la sua terribile esperienza di aggressione avvenuta a Milano.
Dopo aver trascorso la serata a casa di un’amica per festeggiare un compleanno, Giulia si stava preparando per andare via. Era circa mezzanotte e mezza quando, mentre si metteva il casco e la borsa nel bauletto del motorino, è stata improvvisamente aggredita da un ragazzo. Lui le ha urlato in faccia e l’ha buttata a terra con lo scooter. Nel panico, Giulia si è alzata e ha notato che non era da sola: c’erano altri amici del ragazzo, una decina di persone, che la fissavano senza fare nulla mentre ascoltavano musica ad alto volume. Disperata, Giulia ha cercato aiuto e ha notato un giovane dietro di lei che l’ha soccorsa. Correndo verso di lui, ha avuto la fortuna di allontanarsi dall’aggressore che l’ha colpita con un calcio alla schiena, facendo cadere il suo telefono a terra. Quando il ragazzo si è avvicinato per assicurarsi che stesse bene, l’aggressore è scappato via.
Giulia ha immediatamente chiamato i suoi amici, che sono arrivati subito, insieme ai carabinieri e all’ambulanza per un controllo, dato che era stata colpita alla schiena. Ha deciso di condividere questa terribile esperienza per dare un consiglio a tutte le ragazze come lei: evitate di uscire da sole a Milano di sera. Essere circondate da dieci uomini è stato disgustoso e, nonostante sia andata relativamente bene, la situazione avrebbe potuto finire molto peggio.
Questo episodio terribile ci ricorda ancora una volta l’importanza di prendere precauzioni e di essere consapevoli del nostro ambiente circostante. Non dovremmo mai dover vivere con la paura di essere aggredite o molestate, ma finché situazioni come queste si verificano, dobbiamo essere pronte a tutelarci e a chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno. Speriamo che la testimonianza di Giulia possa sensibilizzare e portare a una maggiore consapevolezza sulla sicurezza delle donne nelle nostre città.
