In occasione della giornata in memoria delle vittime della strada, che si celebra quest’anno il 19 novembre, la Polizia di Stato ha organizzato un’intensa campagna di prevenzione stradale e di repressione delle condotte di guida in stato di alterazione.
L’obiettivo principale di questa campagna è contrastare la guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti e sotto effetto di alcol in orari serali e notturni. Questo impegno è stato motivato dai dati Istat che mostrano come l’incidentalità stradale sia un problema molto attuale e con un forte impatto sociale, soprattutto tra i giovani fino ai 24 anni, rappresentando la principale causa di morte in questa fascia di età.
Di conseguenza, la Polizia Stradale ha intensificato le proprie attività operative, collaborando anche con la Direzione Centrale di Sanità – Uffici Sanitari della Polizia di Stato e con le Questure. Nella provincia di Sondrio, ad esempio, sono stati effettuati controlli sulla ss 38 e nel centro del comune di Sondrio, in collaborazione con il personale Medico della Polizia di Stato. Questi controlli prevedevano prelievi di liquido salivare ai conducenti risultati positivi a sostanze stupefacenti o psicotrope mediante un test precursore.
Durante quest’operazione sono stati controllati 54 veicoli e 88 persone, di cui una è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza alcolica con un tasso alcolemico superiore allo 0,8 g/l (1,31). Un altro conducente è stato sanzionato amministrativamente per guida in stato di ebbrezza con un tasso inferiore a 0,80 g/l.
Questa operazione ha coinvolto oltre 10 agenti della Polizia Stradale ed ha avuto un importante valore deterrente, contribuendo a ridurre il rischio di incidenti stradali causati da conducenti in stato di alterazione.
La campagna di prevenzione stradale e la repressione delle condotte di guida in stato di alterazione sono fondamentali per garantire la sicurezza sulle strade e proteggere la vita delle persone. È importante che ognuno si assuma la responsabilità di guidare in modo sicuro e rispettoso delle regole, evitando di mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri.