L’imam della moschea Mariam di Milano, Baraà El Oubaidy, ha recentemente fatto delle affermazioni molto controverse durante un’intervista televisiva. Ha affermato che “Israele ha dato ventiquattr’ore di tempo ai palestinesi per lasciare Gaza: neanche Hitler diceva così…” e ha paragonato gli Hamas ai partigiani italiani. Queste dichiarazioni, che giustificano la violenza e il terrorismo, sono il filo rosso che unisce l’odio verso Israele alle piazze zeppe di fanatici dei centri sociali che infiammano i cortei pro Palestina. L’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, presente durante l’intervista, ha condannato le affermazioni dell’imam e ha dichiarato che gli Hamas sono dei terroristi feroci.

Tuttavia, è importante notare che anche durante la Seconda Guerra Mondiale, in Italia non sono mancati gli eccidi rossi, in cui sono state uccise persone innocenti o parenti degli ex militi della Guardia Nazionale Repubblicana. Questi fatti sono documentati negli archivi e nei libri di Giampaolo Pansa. Ma tornando alla moschea Mariam, è importante sottolineare che non tutti i musulmani di Milano vedono di buon occhio questo centro di culto. La corrente più moderata, rappresentata dalla Casa della Cultura Musulmana, ha recentemente vinto il bando comunale per la costruzione della prima grande moschea di Milano e ha distanziato se stessa dalla Moschea Mariam. Le divergenze politiche e le beghe giudiziarie tra le due associazioni hanno creato tensioni all’interno della comunità musulmana.

Infine, è interessante notare che la Moschea Mariam, con le sue posizioni estremiste, sta attirando anche l’attenzione dell’estrema sinistra. È probabile che durante le manifestazioni pro Palestina a Milano, insieme agli studenti e agli antagonisti, ci saranno anche i sostenitori della Moschea Mariam a gridare slogan di odio contro Israele. Questi slogan creano un legame tra l’islam radicale e l’estrema sinistra.

In conclusione, le affermazioni dell’imam della Moschea Mariam di Milano sono estremamente preoccupanti e giustificano la violenza e il terrorismo. È importante che la comunità musulmana condanni queste posizioni estremiste e che si promuova un dialogo pacifico e rispettoso tra le diverse religioni e culture presenti nella società italiana.

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