Scandali e irregolarità: le rivelazioni del gruppo di minoranza a Dervio

Nell’ultimo Consiglio Comunale di Dervio, il gruppo di minoranza “Insieme per Dervio” ha presentato diverse interrogazioni per ottenere informazioni su alcune vicende che hanno generato molte ambiguità negli ultimi mesi. Le risposte ricevute sono state sconcertanti in molti casi.

Una delle rivelazioni più sorprendenti riguarda la decisione della maggioranza di non chiedere i danni a coloro che hanno distrutto un’intera fila di faretti lungo la passeggiata della Foppa, proprio di fronte all’area dove è stata costruita la pedana dell’acquapark. Nonostante i faretti distrutti siano ancora visibili, la maggioranza ha deciso di non intraprendere azioni legali.

Inoltre, nonostante il gruppo di minoranza abbia presentato una rigorosa ricostruzione di date e documenti che sono in contrasto con leggi e regolamenti vari, la Giunta ha ritenuto perfettamente ammissibile aver invitato all’appalto per la gestione dell’acquapark un’azienda appena costituita e iscrittasi al registro delle imprese solo tre giorni prima dell’indizione della gara. Inoltre, è stato concesso all’azienda un’area per montare il ninjapark ancor prima che venisse decretato il vincitore dell’appalto, che avrebbe dovuto acquistare la struttura solo dopo la conclusione della gara stessa. Inoltre, l’azienda ha ottenuto una concessione demaniale a prezzi ridotti per “uso pubblico con modiche tariffe”, ma ha fatto pagare 13 euro ogni mezz’ora per l’utilizzo delle attrezzature installate. Inoltre, i vincitori dell’appalto hanno iniziato a lavorare mesi prima di ottenere le necessarie autorizzazioni demaniali. Non solo, la Giunta ha deciso di non richiedere più il canone di 4.800 euro annui previsto dal contratto d’appalto per la gestione del bar/ristorante.

Tutti questi dettagli apparentemente formali rappresentano invece questioni sostanziali che hanno dato grandi vantaggi all’azienda aggiudicataria del servizio. La Giunta ha dimostrato di voler avere ragione anche sul ripristino dell’area della Foppa, che avrebbe dovuto essere effettuato entro il 13 settembre, come previsto dalla concessione demaniale. Tuttavia, solo pochi giorni fa è stata ripristinata la spiaggia, mentre lo specchio d’acqua è ancora occupato abusivamente dal ninjapark dopo 40 giorni. Un comportamento che non rispetta le norme e che i cittadini non possono ignorare, soprattutto quando vengono multati per aver parcheggiato con il disco orario scaduto, mentre il Comune parcheggia una struttura senza autorizzazioni da 40 giorni.

Ma c’è un’altra spiegazione a tutto ciò: il Comune avrebbe potuto chiedere una concessione demaniale più lunga, superando i 120 giorni previsti, ma ciò avrebbe richiesto altre autorizzazioni sovracomunali, come quella paesaggistica, che il Comune ha preferito evitare. Pertanto, non ha chiesto le autorizzazioni necessarie per un’installazione di lunga durata, ma poi non ha ripristinato la struttura, come avrebbe dovuto fare, una volta scaduta la concessione temporanea.

Questo non è il primo caso di irregolarità scoperto dal gruppo di minoranza. Si è anche smascherato un altro caso riguardante la casetta in piazza a Corenno, utilizzata per la riscossione del famigerato ticket d’ingresso. Anche in questo caso, il Comune aveva dichiarato che l’installazione fosse temporanea, limitata a 120 giorni, per evitare di dover chiedere ulteriori autorizzazioni sovracomunali. Tuttavia, dopo 120 giorni, la casetta non è stata rimossa e sono passati oltre 3 anni. In questo caso, la Giunta ha dovuto ammettere che si è dimenticata di inviare le richieste di autorizzazione, ma si impegna a farlo ora, pagando eventuali sanzioni che potrebbero arrivare.

Questi comportamenti non rappresentano certo l’esempio migliore da dare ai cittadini, ai quali il Comune chiede invece di rispettare leggi e regolamenti. Il gruppo di minoranza “Insieme per Dervio” continuerà a vigilare e a porre domande, perché solo con la trasparenza e la legalità si può costruire una comunità migliore.

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