Maltempo in provincia di Sondrio: interventi dei Vigili del fuoco
Nella giornata di venerdì e sabato, i Vigili del fuoco di Sondrio hanno effettuato ben 42 interventi, su un totale di 1.882 uscite dall’inizio dell’anno. In particolare, sono state 33 le richieste di intervento giunte venerdì, soprattutto dalla Valchiavenna e dall’Alta Valtellina, e 12 quelle di sabato mattina, sempre legate ai danni causati dal maltempo.
Gli interventi hanno riguardato la messa in sicurezza di edifici danneggiati a Piuro, lo sgombero di alberi caduti in strada e il taglio di rami pericolanti in diverse località della provincia. Inoltre, è stato registrato uno smottamento nei boschi sopra Boalzo di Teglio, che però non ha interessato strade o abitazioni.
I Vigili del fuoco di Morbegno sono intervenuti a Mello per alberi pericolanti, mentre i Vigili del fuoco volontari di Mese sono stati chiamati a intervenire a San Giacomo Filippo, Mese, Chiavenna, Piuro e Samolaco per lo stesso motivo.
Nel frattempo, i colleghi di Tirano sono usciti per sistemare un cavo guasto nella zona della ferrovia a Bianzone e a Boalzo di Teglio per uno smottamento avvenuto nella parte alta del versante. Fortunatamente, lo smottamento si è fermato senza causare danni alla zona sottostante.
Questi smottamenti sono dovuti all’accumulo di pioggia caduta abbondante nelle ultime 48 ore, che ha inzuppato il terreno e causato distacchi in diversi punti.
A Piateda, ad esempio, è stata emessa un’ordinanza di chiusura della strada che da Monno conduce a Vedello a causa di una scarica di sassi che ha ostruito la carreggiata a Riazzol. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone o cose, ma il masso caduto era di notevoli dimensioni. Il transito rimarrà interrotto fino a quando non sarà garantita la sicurezza della zona.
Nella Valmalenco, invece, il peggio sembra essere passato, anche se ha fatto molta impressione il video in cui si vede il ponte in legno di Vassalini trascinato via dalla furia del Mallero. Non ci sono al momento criticità particolari, ma gli argini del Mallero presentano delle erosioni a Vassalini, Sabbionaccio e Chiareggio.
Anche in Val Masino, la preoccupazione è diminuita insieme alla pressione del fiume Masino e dei suoi affluenti nella zona. Le esondazioni registrate venerdì stanno rientrando.
Nel frattempo, sono ancora scomparse dalle radar le quaranta pecore di Stefano Villani, speriamo che si siano riparate in una grotta della zona per poterle recuperare quanto prima.
Il fiume Adda è rimasto molto grosso, anche se non a rischio esondazione. Sono stati segnalati tronchi incastrati sotto le pile del ponte di Sirta a Forcola. La Protezione civile provinciale ha effettuato un sopralluogo per valutare la situazione.
Infine, i volontari della Protezione civile della Valchiavenna sono stati impegnati a Sommarovina di San Giacomo Filippo per liberare la strada invasa da alberi caduti. Nonostante tutto, il territorio ha tenuto grazie alle opere di difesa effettuate in questi anni.