Un fotoreporter italiano, Andrea Carrubba, è stato premiato dal Siena International Photo Award per il suo lavoro documentaristico sulla guerra in Ucraina. Carrubba ha trascorso un mese in Ucraina come inviato di diverse testate giornalistiche, catturando immagini che sono state pubblicate su testate internazionali come The Times, El Pais e The Washington Post. Uno dei suoi scatti, intitolato “Attacco russo alla stazione ferroviaria di Kramatorsk”, è stato premiato con la menzione Remarkable Artwork nella sezione documentari e photojournalism del concorso.
Nella foto premiata, Carrubba ha immortalato una donna in ginocchio, con il volto coperto di sangue e lo sguardo perso nel vuoto. Attorno a lei si vedono le rovine della stazione ferroviaria di Kramatorsk dopo l’esplosione di un missile che ha causato la morte di 61 persone e il ferimento di altre 121. Questo attacco, avvenuto il 9 aprile 2022, ha suscitato grande indignazione e ha generato molte supposizioni e fake news. Carrubba, insieme ad altri reporter presenti sul campo, ha cercato di restituire la drammaticità di quel momento e di contrastare le teorie del complotto che circolavano.
Le foto di Carrubba, insieme ad altre prove documentarie, sono state utilizzate da Human Rights Watch per condurre un’inchiesta indipendente e ricostruire la verità su quanto accaduto quel giorno. Il lavoro di Carrubba è delicato ma vitale, poiché attraverso le sue immagini riesce a testimoniare momenti di estremo dolore e vulnerabilità delle persone coinvolte nei conflitti. Carrubba ha deciso di partecipare al Siena Award con questa foto perché vuole continuare a parlare dell’Ucraina e della sua storia.
Il premio ricevuto da Carrubba è un importante riconoscimento per il suo impegno nel documentare i fatti di guerra e nel dare voce alle vittime. La sua passione e la sua dedizione nel raccontare la realtà attraverso le immagini sono un esempio per tutti i fotoreporter. Carrubba continua a portare avanti il suo lavoro, consapevole dell’importanza di documentare la storia e di sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che accade nel mondo.