Diciotto persone sono state arrestate oggi, martedì 24 ottobre 2023, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e reati economico-finanziari. Sono accusate di finanziare le attività della ‘Ndrangheta, una delle più potenti organizzazioni criminali italiane. L’operazione, condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia e dai Carabinieri del Comando provinciale di Monza, ha coinvolto soggetti residenti in Lombardia e Calabria.

L’obiettivo principale delle attività criminali dell’organizzazione era finanziare le attività della cosca Morabito-Palamara-Bruzzaniti, legata alla ‘Ndrangheta. L’indagine, avviata nel 2019, ha coinvolto complessivamente 68 soggetti, suddivisi in due gruppi criminali distinti.

Uno dei gruppi si occupava di reati economico-finanziari, come falsificazione di fatture, creazione e vendita di false polizze fideiussorie e truffe ai danni dello Stato per ottenere finanziamenti durante l’emergenza COVID-19. Questo gruppo era composto da professionisti e imprenditori con sede a Milano, che gestivano diverse società di consulenza e avevano un profondo conoscimento tecnico-legale.

L’altro gruppo era responsabile dell’organizzazione del traffico di sostanze stupefacenti nel Nord Italia e in Calabria. Gestivano centinaia di chili di droghe, tra cui cocaina, eroina, marijuana ed hashish, e si occupavano anche di estorsioni, talvolta usando armi da fuoco.

Entrambi i gruppi erano diretti da un medico calabrese, figlio del capo storico della cosca Morabito-Palamara-Bruzzaniti. Il medico, già condannato definitivamente per traffico di sostanze stupefacenti, collaborava con alcune strutture sanitarie residenziali di Milano.

Durante l’indagine, è stato possibile rintracciare le fonti di approvvigionamento internazionale della droga. Un corriere è stato arrestato con 5 chilogrammi di eroina sequestrati. Sono stati documentati numerosi traffici di stupefacenti provenienti da Spagna, Austria, Albania, Perù e Brasile.

L’operazione di oggi ha portato all’arresto di sette persone e al collocamento in detenzione domiciliare di altre quattro. Sono state effettuate perquisizioni in diverse province, tra cui Milano, Monza Brianza, Pavia, Varese, Novara, Alessandria, Messina e Foggia. Tre individui sono stati collocati sotto obbligo di dimora e quattro hanno l’obbligo di presentarsi alle autorità giudiziarie. Tra gli arrestati c’è anche un residente in provincia di Pavia, a Gropello Cairoli.

L’operazione di oggi rappresenta un importante colpo alle attività della ‘Ndrangheta e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine italiane nella lotta contro il crimine organizzato.

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