Un commerciante di Lodi si è visto negare il rinnovo del porto d’armi per difesa personale dopo anni. Il Tar ha confermato questa decisione dopo il ricorso presentato dall’imprenditore. La questura di Lodi ha dichiarato che non vi è alcun allarme particolare nel territorio in cui il commerciante opera abitualmente. Inoltre, il porto d’armi per difesa non è un diritto del cittadino italiano, ma un’eccezione. Pertanto, il Tar ha ritenuto giustificato il diniego delle autorità di pubblica sicurezza di Lodi. Una delle ragioni addotte è la possibilità per il commerciante di evitare di spostare denaro contante utilizzando i mezzi di pagamento moderni, come il Bancomat.

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