La Compagnia Carabinieri di Cantù rinnova il proprio impegno nella lotta alla violenza verso le donne ed i minori, sottolineando l’importanza dei contatti con organizzazioni pubbliche e di volontariato per gestire adeguatamente questi reati.
In questo contesto, i militari della Stazione Carabinieri di Mozzate hanno denunciato un 26enne tossicodipendente per estorsione e maltrattamenti in famiglia. L’uomo avrebbe avuto comportamenti molesti e aggressivi nei confronti della compagna, costringendola con minacce e ingiurie a consegnargli denaro per l’acquisto di cocaina.
Nell’ambito di un’altra indagine, i militari di Mozzate hanno denunciato un 40enne tossicodipendente e pregiudicato per estorsione e maltrattamenti in famiglia. L’uomo avrebbe minacciato e aggredito più volte il padre anziano per ottenere denaro per l’acquisto di stupefacenti.
I militari della Stazione Carabinieri di Cermenate hanno denunciato una donna 60enne di origini straniere per atti persecutori. Dopo la fine di una relazione extraconiugale, la donna avrebbe assunto un comportamento violento e minatorio nei confronti dell’ex amante e della moglie, inviando lettere minatorie, messaggi e chiamate telefoniche.
In tutti questi casi, i militari della Compagnia di Cantù hanno applicato la legge nr. 69/2019, conosciuta come “codice rosso o del revenge porn”, che garantisce maggiore tutela alle vittime di violenza sessuale, atti persecutori, maltrattamenti e diffusione non autorizzata di immagini sessualmente compromettenti. Grazie a questa legge, la polizia giudiziaria deve attivarsi immediatamente per garantire l’instaurazione del procedimento e provvedimenti protettivi per la vittima.
Dopo la segnalazione all’Autorità Giudiziaria, i militari hanno attuato le norme previste dal “codice rosso” e, con l’aiuto delle varie Associazioni presenti sul territorio, hanno garantito protezione e sostegno alle vittime.
Si ribadiscono alcuni consigli per contrastare lo stalking: informarsi sull’argomento e adottare comportamenti per scoraggiare lo stalker, non reagire con paura, rabbia o minacce, essere prudenti, tenere un diario degli eventi, raccogliere prove e avere sempre a portata di mano un cellulare per chiamare un numero di pronto intervento in caso di emergenza.
La Compagnia Carabinieri di Cantù è determinata a combattere la violenza verso le donne e i minori, garantendo tutela e giustizia alle vittime.