“La ricerca della madre biologica per esaudire l’ultimo desiderio di suo padre”

Anna Piazza, infermiera residente a Desio, ha deciso di rivolgersi alla città di Cantù con un appello: cercare la madre biologica di suo padre per riuscire a esaudire il suo ultimo desiderio. Nel 1945, la madre di Luigi Pietro Piazza firmò per rinunciare per sempre alla patria potestà del figlioletto, affidandolo alle cure di un orfanotrofio.

Fin da ragazza, Anna ha ricordi di suo padre che si chiedeva spesso quale fosse il volto della sua madre biologica. Non ha mai cercato di trovarla per non causare dolore ai suoi genitori adottivi. Dopo essere stato lasciato in orfanotrofio, Luigi è stato affidato a due famiglie che lo hanno maltrattato, fino a quando ha trovato i nonni di Anna che lo hanno preso con loro quando aveva 4 anni.

L’unico legame con la madre biologica è una lettera ufficiale datata 26 aprile 1945, redatta a Cantù, in cui la donna acconsente che il figlio venga affidato a una buona famiglia e si impegna a non reclamarlo mai per nessun motivo.

Dopo la morte della nonna e della madre, Anna ha ritrovato casualmente la lettera nei libri di sua madre durante un trasloco. Ha interpretato questo ritrovamento come un segnale per esaudire il desiderio di suo padre.

Così Anna ha deciso di chiedere informazioni sui social network, senza voler creare scompiglio in nessuna famiglia. Vorrebbe soddisfare il desiderio di suo padre di vedere il volto di sua madre e, magari, di sapere se aveva dei fratelli o delle sorelle. Suo padre è sempre stato figlio unico e questo gli è sempre dispiaciuto un po’. Non ha mai saputo nulla del padre, le suore in orfanotrofio gli raccontarono che si trattava di un soldato tedesco, ma non si sa quanto ci fosse di vero in quei racconti.

Ora Anna proverà a muoversi attraverso le istituzioni per capire se c’è la possibilità di risalire alla famiglia di suo padre, ma lancia anche un appello alla comunità di Cantù. Se qualcuno riconoscesse dei dettagli familiari in questa storia, è invitato a contattarla per poter esaudire il desiderio del padre.

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