La presenza dei lupi sulle montagne bergamasche è da tempo oggetto di dibattito e preoccupazione. Negli ultimi anni, gli enti pubblici hanno adottato posizioni prudenti e diffidenti nei confronti di questi animali, ma sembra che ora si stia assistendo a un “cambio di passo”. Il comandante della Polizia Provinciale di Bergamo, Matteo Copia, ha dichiarato che la collaborazione del territorio è fondamentale per una coesistenza pacifica con i lupi e che la polizia è pronta ad ascoltare le segnalazioni e supportare i cittadini. Questa dichiarazione rappresenta una novità significativa rispetto al passato.

Il contesto in cui si inserisce questa problematica è quello delle Valli bergamasche, in particolare la Val Seriana, dove i lupi sono stati avvistati. Secondo la nota della Polizia Provinciale, si tratterebbe addirittura di un branco. Questa ammissione rappresenta una vera e propria notizia, considerando che per anni le istituzioni e i promotori dei progetti di tutela e ripopolamento dei lupi hanno minimizzato il problema. Questo atteggiamento ha portato molti a credere che i pastori e i cacciatori che segnalavano la presenza dei lupi fossero considerati poco competenti o interessati solo a poter sparare agli animali.

La sottovalutazione del pericolo rappresentato dai grandi carnivori, come i lupi e gli orsi, è stata oggetto di critiche da parte della gente di montagna, che ha sempre più consapevolezza del reale pericolo. In Italia, infatti, la densità di lupi è una delle più alte al mondo. Tuttavia, sembra che finalmente si stia prendendo coscienza della situazione. La Polizia Provinciale ha riconosciuto la presenza dei lupi e si è mostrata aperta alla collaborazione con il territorio.

Questo “cambio di passo” è un segnale importante, che indica una maggiore attenzione verso la problematica dei lupi sulle montagne bergamasche. La collaborazione tra le istituzioni e i cittadini è fondamentale per gestire al meglio la presenza di questi animali e garantire una coesistenza pacifica. Speriamo che questa nuova posizione si traduca in azioni concrete per tutelare sia gli animali che le persone che vivono in queste zone. La presenza dei lupi può rappresentare una sfida, ma anche un’opportunità per valorizzare il territorio e promuovere un turismo sostenibile legato alla natura.

Articolo precedenteMozzo: il ritorno delle puzze industriali
Articolo successivoSeriate: il rumore che non dà tregua

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui