Nerviano – In questi giorni, le forze dell’ordine di Nerviano e Pogliano hanno intensificato la loro attenzione per prevenire reati contro il patrimonio, a seguito di furti e truffe denunciati anche al Comando Unico e in vista del prossimo 1 Novembre. Domenica scorsa, nel primo pomeriggio, gli agenti del Nucleo Radiomobile della Polizia Locale Nerviano – Pogliano hanno arrestato una ragazza di 28 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Novara a marzo di quest’anno.

La ragazza si trovava a bordo di un veicolo fermato nei pressi del cimitero di Garbatola. Gli occupanti, tutti di etnia sinti, avevano precedenti penali registrati nelle banche dati. Uno degli agenti ha notato che una di loro ha fornito un nome che non convincesse, in quanto risultava essere lo stesso nome fornito da un’altra ragazza durante un controllo effettuato la settimana scorsa. Messa alle strette, la ragazza ha fornito le sue vere generalità, rispetto alle quali è stato notato che era oggetto di un ordine di carcerazione emesso per una condanna definitiva per il reato di furto in abitazione, per il quale doveva scontare una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione.

La ragazza, D.A., senza fissa dimora e incinta, non è stata risparmiata dal carcere. Infatti, dopo essere stata sottoposta ai rilievi fotosegnaletici presso il Commissariato di Legnano e ad una visita ginecologica presso il Nosocomio di Legnano, è stata accompagnata da una pattuglia del Nucleo Operativo del Comando Unico presso la casa circondariale San Vittore di Milano.

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