Il 29 ottobre scorso un ragazzo tunisino di 24 anni è stato denunciato per aver molestato una minorenne. Tuttavia, la denuncia non è stata sufficiente, poiché il giorno successivo è stato fermato insieme a un altro ragazzo di 16 anni nei pressi di piazza Cavour, dopo che i due giovani si erano rivolti al 112 per essere stati rapinati.
Una volante della Questura di Como è intervenuta sul posto e ha raccolto la testimonianza dei due minori. Essi hanno raccontato di essere stati aggrediti e rapinati di 5 euro mentre cercavano di cambiare una banconota da 10 euro. I colpevoli si sono poi allontanati verso il Mc Donald’s di via Caio Plinio.
Gli agenti, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti e ottenuto le descrizioni dei rapinatori, hanno fermato due soggetti che corrispondevano esattamente alle descrizioni fornite. Entrambi sono tunisini: uno di 24 anni, irregolare sul territorio nazionale e domiciliato in zona Albate, e l’altro di 32 anni, regolare e residente ad Albavilla, entrambi con precedenti di polizia.
Si è scoperto che il più giovane era lo stesso ragazzo denunciato il giorno precedente per le molestie sessuali su una ragazzina di 15 anni a bordo dell’autobus numero 6.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato nel marsupio del 32enne una banconota da 5 euro, il provento della rapina, che è stata sequestrata.
I due fermati sono stati portati in Questura, dove al 32enne sono stati notificati due fogli di via, uno per il comune di Erba e l’altro per il comune di Como, oltre a un avviso orale del questore, tutti emessi nei giorni precedenti.
Successivamente, sono giunti in Questura anche le due giovani vittime e i loro genitori. Ai ragazzi sono stati mostrati degli album fotografici e hanno riconosciuto senza ombra di dubbio gli autori della rapina. Sia il 24enne che il 32enne sono stati arrestati e portati al Bassone.