Carnate: l’esercito in stazione per fermare le violenze

La recente ondata di violenze e aggressioni che si è verificata nei pressi dello scalo di via Roma a Carnate ha spinto Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia, a proporre l’impiego dell’esercito per presidiare le banchine e le aree limitrofe. Corbetta ha scritto al Prefetto di Monza per valutare la possibilità di assegnare una parte dei militari delle Forze Armate alla stazione ferroviaria di Carnate, come già avviene nelle stazioni di Monza, Lissone e Seregno, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”.

Sono troppi gli episodi di violenza, aggressioni, spaccio e risse tra extracomunitari che si verificano nel quartiere stazione di Carnate, con conseguenti ricoveri ospedalieri delle vittime. Un anziano è stato recentemente preso a pugni da uno straniero all’interno della propria auto parcheggiata. A tutto ciò si aggiunge il danneggiamento del patrimonio pubblico e di quello di RFI e Trenord.

Pochi giorni fa, un anziano di 73 anni è stato aggredito da un extracomunitario ubriaco e alterato, appena salito sulla propria auto parcheggiata in via Volta. Questo grave episodio non è isolato e rende necessaria una soluzione per garantire la sicurezza dei cittadini.

La proposta di Corbetta, se accolta dal Prefetto, potrebbe rientrare nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, avviata nel 2008 per tutelare la vita umana e il bene comune. Resta da vedere se questa iniziativa sarà sufficiente a fermare le violenze e a restituire sicurezza al quartiere stazione di Carnate.

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