Giampietro Manenti: una nuova vita nel calcio di provincia
Giampietro Manenti è un nome che molti ricordano, soprattutto nel mondo del calcio italiano. Nel 2015, Manenti acquistò il Parma Calcio, ormai sull’orlo del fallimento, per la cifra simbolica di un euro. Ma la sua gestione si rivelò oscura e piena di misteri, a partire dalla sua azienda, la Mapi Group, che poteva essere definita una scatola vuota nel complesso universo della finanza. L’esperienza di Manenti come presidente del Parma durò poco più di un mese, terminando con il suo arresto e il fallimento del club.
Nonostante sia diventato un personaggio di culto, soprattutto sul web, dove si trovano meme e vignette che lo ritraggono, non tutti sono a conoscenza della sua vita privata. Nato in Brianza, Manenti trascorse la sua infanzia tra Limbiate e Senago, rimanendo profondamente legato a entrambi i luoghi. Anche la sua vita sentimentale è stata molto movimentata: l’ex presidente del Parma ha infatti tre figli da tre donne diverse, con le quali ha formato una grande famiglia allargata.
In una recente intervista a La Repubblica, Manenti ha dichiarato di aver messo fine alla sua vecchia vita, fatta di inganni e intrighi. Dopo il caso Parma, che ha gravemente compromesso la sua immagine pubblica, l’uomo di Limbiate si è dedicato anima e corpo al calcio di provincia, diventando allenatore delle giovanili dell’Asd Serenissima di Limbiate. Un modo per riappacificarsi con il mondo del calcio e cercare di ricominciare. A 53 anni, Manenti si è detto pronto a cambiare vita e a mettersi nuovamente in gioco, magari all’estero, dove il suo passato è sconosciuto e non ci sono pregiudizi nei confronti della sua persona.
