Peste Suina Africana, richiesta di allentamento delle restrizioni in provincia di Pavia

La Regione Lombardia ha deciso di chiedere un allentamento delle restrizioni in provincia di Pavia per quanto riguarda la Peste Suina Africana (PSA), visto che non si registrano nuovi focolai da ormai un mese.

La situazione negli allevamenti suini è rimasta stabile per circa un mese, con l’ultimo focolaio che si è verificato il 28 settembre scorso. In totale, sono stati abbattuti oltre 46mila suini nei luoghi colpiti dai focolai, compresi quelli preventivamente depopolati. Gli allevatori riceveranno un adeguato indennizzo per le perdite subite.

Nonostante la situazione favorevole, rimangono ancora 24 casi sospetti segnalati dagli allevatori, ma che successivamente non sono stati confermati dalle analisi diagnostiche.

L’assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha commentato che, vista la situazione favorevole negli allevamenti, è necessario allentare le misure di restrizione che impediscono agli allevatori di movimentare quasi 40.000 animali a fine ciclo. Grazie all’impegno e alla collaborazione di tutta la filiera, sono stati individuati macelli e centri di lavorazione delle carni che dovrebbero garantire lo sblocco della situazione a partire dalla fine di questa settimana.

È importante sottolineare che sono stati confermati casi positivi nei cinghiali del Parco del Ticino, che sono i principali vettori del contagio. Questo ha portato alla creazione di una zona infetta che coinvolge il Parco del Ticino, con l’inclusione di comuni sia della provincia di Pavia che di Milano. Saranno adottate specifiche attività di prevenzione e gestione del territorio in questa zona.

La Regione Lombardia sta cercando di proporre alla Commissione europea la rimodulazione delle aree soggette a restrizione, mantenendo comunque una sorveglianza attiva per evitare la reintroduzione del virus negli allevamenti suini. Questo permetterebbe di eliminare il vincolo sulle carni degli animali inviati al macello e agevolerebbe la risoluzione delle criticità negli allevamenti pavesi.

Beduschi ha concluso affermando che la Regione Lombardia rimane vigile ma non tollererà la diffusione di notizie false e allarmistiche riguardo alla PSA, soprattutto quando provengono da esponenti dell’opposizione che sembrano sfruttare una questione così delicata per fini politici. È importante lavorare tutti insieme per affrontare questa situazione delicata e importante per l’economia lombarda.

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