La casa di Bernareggio, che era stata promessa da Silvio Berlusconi a Barbara Guerra, sembra essere diventata oggetto di una disputa legale. Un file audio del 2015, diffuso dagli avvocati della soubrette, rivela la promessa di Berlusconi di intestarle la casa una volta concluso il processo. Tuttavia, secondo gli avvocati della Guerra, il contratto di comodato d’uso è stato revocato dalla società immobiliare “Dueville”, che ha dichiarato la decadenza del contratto. Gli avvocati sostengono che la proprietà dell’immobile era stata promessa a Guerra da Berlusconi a causa della loro lunga e affettuosa relazione. Dopo la morte del concedente del comodato, il contratto si è estinto e la famiglia Berlusconi ha interrotto anche l’assegno mensile di 2.500 euro alle “olgettine”, che era stato considerato un risarcimento per i danni alla loro reputazione per essere state coinvolte nei processi Ruby. Inoltre, sembra che la famiglia non abbia intenzione di coprire le spese legali sostenute dalle ospiti di Arcore nel corso degli anni. Gli avvocati delle giovani animatrici del Bunga Bunga hanno lavorato gratuitamente per difendere le loro clienti, nonostante le molte udienze e il lavoro svolto. Ora, con la scomparsa di Berlusconi, sembra che la famiglia abbia deciso di tagliare i fondi a tutte. La situazione sembra essere complicata e la disputa legale sulla casa di Bernareggio è solo uno dei tanti problemi che le ex “olgettine” devono affrontare.

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