Il commento duro dell’ex sindaco sull’omicidio stradale Cassina/Andreasi ha suscitato molte reazioni. Massimo Cozzi, consorte della prima vittima, ha dichiarato di non credere più nella giustizia dopo la sentenza emessa dal tribunale di Novara. Destiny Okunzuma, il nigeriano responsabile dell’incidente, è stato condannato a sette anni e mezzo di carcere con rito abbreviato. Cozzi ha espresso la sua delusione per la sentenza, sottolineando che la vita di due persone vale solo sette anni e mezzo di carcere, con lo sconto di pena di un terzo. Ha evidenziato anche le numerose violazioni commesse dall’automobilista, come la guida senza patente e senza assicurazione, nonché l’ubriachezza e la velocità eccessiva. Cozzi ha concluso dicendo che non può perdonare e che la parola “giustizia” non esiste veramente. L’ex sindaco ha espresso amarezza e delusione per questa sentenza.

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