Un insegnante di scuola primaria di Tradate, Andrea Greco, ha vissuto un’esperienza spiacevole nel momento di rinnovare la sua patente di guida. Dopo 26 anni di guida senza problemi, è stato obbligato a guidare solo auto con cambio automatico a causa di un’invalidità stabilita dalla commissione medica di Varese. Questo obbligo è arrivato in seguito a un documento del 1995 che metteva in discussione la sua capacità di guida senza che la commissione medica si fosse accertata della sua effettiva abilità motoria tramite test adeguati.

Greco ha spiegato di essere nato con un problema congenito alla gamba e all’occhio sinistro, ma grazie a cure e operazioni chirurgiche, il problema alla gamba si era risolto. Quando ha conseguito la patente 26 anni fa, ha utilizzato un’auto con cambio manuale. Ha sempre rinnovato la patente presso l’ATS di Como, dove i medici della commissione medica lo hanno sempre valutato per il problema all’occhio e mai per quello alla gamba, ritenuto irrilevante per la guida.

Tutto è cambiato nel 2016, quando Greco si è trasferito a Tradate e ha iniziato la procedura di rinnovo della patente presso l’ATS di Tradate. Durante l’appuntamento, la dottoressa gli ha comunicato che nei loro database risultava un modulo di richiesta di invalidità del 1995. Questo documento era stato compilato da Greco in vista di operazioni alla gamba che avrebbero comportato spese elevate. Nonostante il suo stato di invalidità si fosse ridotto notevolmente nel corso degli anni, Greco non aveva mai rinnovato il documento né aveva mai richiesto agevolazioni.

La dottoressa ha consigliato a Greco di recarsi alla commissione medica per le Patenti presso l’ospedale di Circolo di Varese. Qui, insieme a un ingegnere, un medico e due aiutanti, ha sostenuto un esame della vista e delle domande sulla sua gamba. Nonostante abbia superato le prove di forza del quadricipite, gli è stato ribadito l’obbligo di guidare solo auto con cambio automatico. Greco si chiede su quali basi la commissione medica di Varese abbia valutato la sua muscolatura, considerando che non gli è stato chiesto di abbassare o alzare i pantaloni e che non sono stati utilizzati strumenti idonei per misurare il carico sulla gamba e sulla caviglia durante la guida.

Greco si dice determinato a fare chiarezza su questa situazione e a far valere i suoi diritti. Spera che una commissione medica con così grandi responsabilità non possa condizionare la vita di una persona basandosi su documenti vecchi di oltre 25 anni senza effettuare una visita adeguata.

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