La scorsa notte è stata un vero incubo per i Vigili del Fuoco della Lombardia, che sono stati impegnati in numerosi interventi di soccorso a causa del maltempo che ha colpito la regione. Tra mezzanotte del 2 novembre e le 10:30 del 3 novembre, sono state ricevute ben duecentocinquanta richieste di intervento. La zona più colpita è stata la Valsabbia, nel bresciano, dove il fiume Chiese ha rischiato di allagare le abitazioni. Nel comune di Bovegno, in località Graticelle, si sono verificati diversi smottamenti, mentre nel comune di Palazzolo la copertura di una casa è parzialmente collassata e una famiglia è stata evacuata. Anche nel comune di Calcinato, un edificio ha visto crollare la sua copertura e due famiglie sono state evacuate.
A Como, i vigili del fuoco hanno utilizzato diverse idrovore per supportare il sistema di protezione civile e contenere l’esondazione del Lario. Nel frattempo, a Lodi, le squadre di soccorso sono intervenute con un’autopompa e un gommone da rafting nel greto del fiume Adda per salvare alcune persone rimaste bloccate su un isolotto. I soccorritori acquatici sono riusciti a mettere in salvo due persone e tre animali domestici. Sono state molte le richieste di intervento per allagamenti e alberi caduti a terra. Le dighe di Pusiano e Olginate (Lecco) sono state messe in allerta e monitorate.
Inoltre, sono state inviate alcune unità specialistiche per l’emergenza maltempo in Toscana: un automezzo anfibio nel comune di Pistoia, i sommozzatori nel comune di Prato e personale attrezzato con motopompe dal comando di Cremona al comune di Pisa.
La situazione è ancora critica e i Vigili del Fuoco continuano a lavorare per garantire la sicurezza delle persone e delle aree colpite dal maltempo. È importante rimanere aggiornati sulle notizie e seguire le indicazioni delle autorità competenti per affrontare al meglio questa situazione di emergenza.