Il lago di Garda ha raggiunto il livello massimo di riempimento nella mattinata del 5 novembre. Secondo i dati del Consorzio del Mincio, il lago si trova al 100% delle sue capacità. Il livello del bacino ha superato i 135 centimetri sopra lo zero idrometrico, causando diverse passeggiate allagate lungo la riva del lago, come quella di Punta Staffalo a Sirmione fino a Lazise e un tratto del lungolago di Rivoltella a Desenzano. A causa di ciò, la Comunità del Garda ha chiesto ad Aipo di aumentare il deflusso dalla diga di Salionze. Dopo aver controllato la situazione del fiume Mincio a valle, i vertici dell’Agenzia interregionale per il fiume Po hanno dato il via libera ad un ulteriore aumento del deflusso. Attualmente, dall’Edificio regolatore di Peschiera, escono 150 metri cubi al secondo, anche se il limite massimo è fissato a 170 metri cubi al secondo. L’obiettivo è riportare il lago di Garda ai livelli di sicurezza nel giro di alcuni giorni. Nel frattempo, a causa delle ultime piogge tra il 4 e il 5 novembre, c’è un notevole afflusso d’acqua dal fiume Sarca, che sta portando con sé tonnellate di legna e detriti. Ad esempio, la legna si è accumulata anche nel porticciolo di Rivoltella. Nonostante i vigili del fuoco di Riva del Garda abbiano posizionato reti di contenimento alla foce del fiume, il flusso di legname e detriti continua a fuoriuscire a causa del maltempo.

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