Processo imminente per i cinque coinvolti nell’agguato a Seregno lo scorso luglio. La Procura di Monza ha richiesto il giudizio immediato per i due fratelli Amato, Cosimo e Giovanni, e per il 56enne Mario Romeo e i suoi due figli. Ora si attende la decisione del gip del Tribunale di Monza sulla data del dibattimento. L’inchiesta dei carabinieri, chiamata “Far West”, ha evidenziato la modalità violenta dell’episodio accaduto il 11 luglio lungo via Wagner. Due gruppi armati si sono scontrati a fuoco su una strada intensamente trafficata, sparando almeno 14 colpi di pistola. Il furgone Iveco Daily 35 è riuscito a fuggire, mentre la Fiat Punto è stata colpita e speronata. Dei tre occupanti della vettura, il padre è rimasto ferito ma non in pericolo di vita. I carabinieri hanno immediatamente identificato i due fratelli a bordo del furgone e li hanno arrestati pochi giorni dopo. L’analisi balistica ha confermato che gli uomini sull’auto hanno sparato per primi, dopo aver incrociato il furgone. Mario Romeo e i suoi figli sono stati arrestati per tentato omicidio, porto illegale di arma da fuoco e sparatoria in luogo pubblico. I carabinieri hanno eseguito anche perquisizioni domiciliari in Calabria e nelle province di Monza e di Como.

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