Ieri a Como si è verificato un episodio davvero insolito: in due cimiteri diversi, durante due funerali, i carri funebri sono stati costretti ad aspettare per molto tempo a causa della mancanza di personale per la tumulazione. Il primo caso si è verificato a Breccia alle 15, dove l’attesa è durata quasi un’ora. Poco dopo, alle 16, un altro funerale al Monumentale ha avuto lo stesso problema: tutti i presenti sono stati costretti ad aspettare. In questi casi, le agenzie funebri sono costrette a chiamare il Comune per capire come procedere. Fortunatamente, anche se in ritardo, gli addetti sono alla fine arrivati, sollevando i parenti già provati e addolorati.

Questo episodio solleva molte domande sul funzionamento dei servizi funebri a Como. Come è possibile che in due cimiteri diversi, con agenzie funebri diverse, si sia verificata la stessa situazione? È preoccupante pensare che i parenti e le persone care del defunto siano stati costretti ad aspettare a lungo per poter dare l’ultimo saluto al proprio caro.

Speriamo che il Comune di Como prenda provvedimenti per evitare che episodi come questo si ripetano in futuro. È importante garantire un servizio adeguato e rispettoso per i defunti e le loro famiglie. La tumulazione è un momento delicato e doloroso, e nessuno dovrebbe essere costretto ad aspettare per poterla fare.

Ci auguriamo che questo episodio sia solo un caso isolato e che non si ripeta mai più. La morte è un momento difficile per tutti, e dobbiamo fare tutto il possibile per rendere il processo di addio il più sereno e rispettoso possibile.

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