Arrestato italiano per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di arma da fuoco

Nella serata di mercoledì, i Carabinieri della Stazione di Ponte in Valtellina hanno arrestato un italiano residente in provincia per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di arma da fuoco.

Dopo aver ricevuto informazioni riguardo alla detenzione illegale di un’arma da fuoco, i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare. Durante l’operazione, il 63enne ha opposto resistenza ai Carabinieri, lanciando la pistola clandestina che aveva in casa nel cortile della sua abitazione per evitare il sequestro.

L’arma, una pistola clandestina di fabbricazione straniera con un caricatore contenente 8 cartucce calibro 7,65, è stata recuperata e sequestrata dai Carabinieri. Inoltre, durante la perquisizione, sono state trovate e sequestrate delle placche di riconoscimento in uso alla Guardia di Finanza, alla Vigilanza Ambientale e ad istituti di vigilanza privata.

L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Sondrio in attesa dell’udienza di convalida.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Sondrio, è ancora in corso al fine di chiarire le motivazioni della detenzione dell’arma e le eventuali responsabilità dell’uomo riguardo all’utilizzo delle placche di riconoscimento rinvenute.

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