La Guardia di Finanza di Bormio ha recentemente condotto un’indagine, su incarico della Procura di Sondrio, che ha portato all’esecuzione di vari decreti di perquisizione domiciliare, locale e personale. Gli obiettivi di queste perquisizioni erano due dipendenti del Comune di Valdisotto, imprenditori e professionisti provenienti dalla Lombardia e dall’Emilia-Romagna, sospettati di corruzione per l’esercizio della funzione e abuso d’ufficio.

Le perquisizioni sono state effettuate contemporaneamente in due province della Lombardia e in Emilia-Romagna, grazie al lavoro degli ufficiali e degli agenti di polizia giudiziaria dei Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio, con il supporto della Guardia di Finanza di Bologna.

L’indagine è stata avviata nel marzo 2023 a seguito di una denuncia presentata alla Guardia di Finanza riguardante fatti che risalgono agli anni 2021 e 2022. Le accuse riguardano l’assegnazione di appalti pubblici da parte di un comune valtellinese, anche per lavori di notevole entità. Questo meccanismo di corruzione, scoperto durante l’indagine, coinvolgeva due dipendenti comunali e cinque persone fisiche, principalmente imprenditori.

L’attività investigativa, protrattasi per diversi mesi, ha permesso di smascherare un consolidato sistema di corruzione basato sul pagamento di tangenti per l’assegnazione di lavori pubblici. Come risultato di questa intensa ricerca, sono stati emessi i decreti di perquisizione presso diverse aziende coinvolte, le abitazioni degli indagati e altri luoghi di loro interesse nelle province di Sondrio, Bergamo e Bologna. Durante l’esecuzione delle perquisizioni, sono stati scoperti e sequestrati oltre 108.000 euro in contanti, nascosti in vari luoghi tra cui bagni, casseforti e una cassetta di sicurezza.

L’indagine condotta dalla Guardia di Finanza dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la corruzione e l’abuso di potere. Questo tipo di comportamenti non solo danneggia l’economia e la trasparenza delle istituzioni, ma anche mina la fiducia dei cittadini. Grazie all’azione della Guardia di Finanza, si spera che i responsabili di questi reati vengano puniti e che si possano adottare misure per prevenire situazioni simili in futuro.

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