La provinciale 122, conosciuta come “la Francesca”, è diventata tristemente famosa per gli incidenti stradali che si verificano lungo i suoi 18 chilometri. Negli ultimi mesi si sono registrati diversi incidenti mortali e decine di feriti lungo questa strada, che conta ben 13 rotatorie e 7 semafori. Inoltre, è riapparsa anche la prostituzione di giorno in alcune zone della provinciale.

L’ultimo incidente si è verificato venerdì mattina, quando due automobili si sono scontrate frontalmente a Pontirolo Nuovo a causa di un temporaneo malfunzionamento del semaforo. Prima di questo, un’auto e un furgone si erano schiantati frontalmente tra Urgnano e Spirano, causando quattro feriti lievi. Inoltre, a giugno scorso, si era verificato uno schianto mortale tra due veicoli, che aveva causato la morte di un giovane di 22 anni.

La provinciale 122 è una strada rettilinea che collega la pianura bergamasca da ovest a est. È stata costruita dai Romani e è diventata la principale arteria viabilistica della zona. Nel corso degli anni, il traffico su questa strada è aumentato notevolmente, così come il numero di incidenti stradali. Lungo il percorso si trovano diverse rotatorie, semafori, un sottopasso e un ponte sul fiume Serio.

La Francesca è la principale via di comunicazione tra l’Adda e il Brembo con l’Oglio. È una strada molto trafficata, soprattutto durante le ore di punta, quando si formano lunghe code. In caso di incidenti, la strada rimane bloccata per lungo tempo.

Nonostante il traffico intenso, la Francesca non attraversa centri abitati, ma solo paesi che si affacciano sulla strada. Il paesaggio lungo la strada è caratterizzato da campi e alcune aziende. Viaggiando da ovest verso est, si incontrano diversi semafori e rotatorie, oltre a incroci non regolati che possono essere pericolosi.

Un problema comune lungo questa strada sono i lunghi rettilinei, che spesso portano a distrazioni da parte degli automobilisti. Le distrazioni sono la principale causa di incidenti. Inoltre, in alcune zone più a est, è riapparsa la prostituzione diurna, che era scomparsa durante la pandemia.

In conclusione, la provinciale 122, conosciuta come “la Francesca”, è una strada pericolosa a causa del numero elevato di incidenti che si verificano lungo il suo percorso. Sono necessarie misure di sicurezza aggiuntive per garantire la viabilità e la sicurezza degli automobilisti che la percorrono.

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