Monza, sempre più ragazzi e minorenni coinvolti nella rissa di novembre
La lista di ragazzi e minorenni coinvolti nella rissa avvenuta all’inizio di novembre nel centro di Monza si allunga sempre di più. Nei giorni scorsi, la questura aveva annunciato di essere intervenuta in piazza Trento e Trieste per sedare gli scontri di una ventina di persone, che avevano iniziato a rompere bottiglie di vetro. Il gruppo si era poi spostato verso via Italia, dove era scoppiata una rissa. Sei di loro erano stati fermati e portati in questura, ricevendo una denuncia: alcuni erano già noti alle forze dell’ordine per furti, resistenza a pubblico ufficiale, rissa, danneggiamento e detenzione di stupefacenti. Per uno di loro, un ragazzo di 16 anni, era scattato il Daspo Willy, che gli vieta di tornare nella zona per un anno.
Rissa nel centro di Monza: chi sono i nuovi coinvolti
La questura ha ora individuato altre due persone coinvolte: un 23enne di Sesto San Giovanni sarà sottoposto al foglio di via e non potrà accedere a Monza per un anno. Inoltre, per un minorenne di Nova Milanese, anch’egli coinvolto negli episodi del 2 novembre, la questura ha emesso un divieto di accesso ai locali pubblici per un anno: si tratta di un ragazzo già destinatario di un avviso orale, come stabilito dal decreto “Caivano”, che ora non potrà accedere né sostare nei locali pubblici di Monza in piazza Trento e Trieste, via Italia e via Passerini, e in tutta la zona pedonale compresa tra l’arengario e largo Mazzini.
