Quindici persone sono state arrestate con l’accusa di associazione a delinquere. Questo gruppo criminale si occupava di truccare gli esami teorici per la patente di guida, sostituendo i candidati inesperti con persone esperte e utilizzando mezzi illeciti come telecamere o microfoni nascosti per aiutare i candidati a superare l’esame. Grazie a questo sistema, la banda, con sede a Bergamo, riusciva a guadagnare tra i 2.000 e i 4.000 euro per ogni patente ottenuta in modo fraudolento.
L’inchiesta è stata condotta dalla Polizia di Stato di Bergamo, su mandato della Procura, che ha emesso 15 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di cittadini italiani e stranieri. Le accuse sono associazione a delinquere finalizzata alla sostituzione di persona, falsa attestazione sull’identità a pubblici ufficiali, contraffazione di documenti di identità e falsificazione di attestazioni mediche.
Secondo le indagini, molte persone, soprattutto stranieri provenienti dall’India, Pakistan ed Egitto, avrebbero usufruito di questo sistema fraudolento per ottenere la patente di guida. Complessivamente, sarebbero state coinvolte una quarantina di persone. L’organizzazione aveva sede a Bergamo, ma le sue attività si estendevano ad altre città italiane, come Firenze, Brescia, Lodi, Como, Lecco, Sondrio e Varese.
È importante sottolineare che questa truffa metteva a rischio la sicurezza stradale, permettendo a persone non qualificate di ottenere la patente senza aver superato l’esame. Grazie all’operazione condotta dalla Polizia di Stato, questa organizzazione criminale è stata smantellata e i responsabili sono stati arrestati.
La lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità. È importante che le autorità continuino a investigare e perseguire tali attività illegali, per assicurare che tutti i cittadini ottengano la patente di guida in modo legale e sicuro.