Il recupero dell’evasione fiscale in Lombardia: dati preoccupanti
Il recupero dell’evasione fiscale sta procedendo a rilento in gran parte d’Italia, e la Lombardia non fa eccezione. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, elaborati dall’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, nella nostra regione le indagini fiscali nel 2022 hanno portato ai capoluoghi di provincia meno di 500mila euro, corrispondenti al 50% di quanto recuperato in totale. Un quadro preoccupante, soprattutto se si considera che nel 2016 i Comuni ricevevano il 100% di quanto recuperato.
Analizzando la situazione nel dettaglio, a Cremona il recupero fiscale è stato di soli 4.128 euro, molto lontani dai 51.765 euro del 2016. In totale, il Comune di Cremona ha recuperato solo 8.256 euro nel 2022. Milano si posiziona al primo posto, con un ristoro di 367.410 euro, seguita da Bergamo con 52.483 euro. Lodi ha ottenuto un record personale di 21.503 euro, mentre a Brescia sono arrivati 33.609 euro, a Monza 2.135 euro e a Sondrio 888 euro. Quattro Comuni, Como, Lecco, Varese e Mantova, non hanno ricevuto nemmeno un centesimo.
È importante sottolineare che queste azioni riguardano solo alcuni tributi statali, come l’IRPEF, l’IRES, l’IVA, le imposte di registro o ipotecarie e quelle catastali. Tuttavia, la situazione evidenziata da questi dati è preoccupante e richiede un intervento urgente per contrastare l’evasione fiscale e garantire una giusta distribuzione delle risorse.
È fondamentale che le istituzioni e le autorità competenti intensifichino gli sforzi per individuare e perseguire i responsabili dell’evasione fiscale. È necessario implementare politiche e strumenti più efficaci per prevenire e combattere questo fenomeno, che comporta gravi conseguenze per l’economia e per il benessere della collettività.
Solo attraverso un impegno comune, che coinvolga cittadini, imprese e istituzioni, sarà possibile garantire una corretta e trasparente gestione delle risorse pubbliche. L’evasione fiscale è un problema che non può essere sottovalutato, ma che richiede un’immediata e decisa azione per tutelare l’interesse generale e garantire uno sviluppo equo e sostenibile.
