Tragedia a San Giorgio su Legnano: uomo spara alla compagna e poi si suicida. Questo terribile evento è avvenuto oggi, lunedì 13 novembre, in via dell’Acquedotto. Sami Habib Quizena Garcia, un uomo di 42 anni, ha aperto il fuoco contro la sua compagna di 36 anni e successivamente si è tolto la vita.
Secondo le prime ricostruzioni degli eventi, gli spari sono stati esplosi durante una violenta lite tra i due conviventi, entrambi di origine sudamericana. Da qualche mese, vivono insieme presso la sorella della donna e il marito di quest’ultima, un cittadino italiano. L’uomo avrebbe sparato alla compagna utilizzando una pistola trovata all’interno dell’abitazione, mentre lei cercava di salvarsi calandosi dal balcone dei vicini, una coppia di anziani che fortunatamente sono rimasti incolumi.
La donna è riuscita a trovare rifugio presso il vicino al piano di sotto, che l’ha protetta dalla furia omicida del marito. Anche il vicino ha rischiato di essere colpito, poiché l’uomo ha sparato almeno quattro colpi prima di rivolgere l’arma contro se stesso. Il vicino ha portato immediatamente la vittima in casa e ha chiamato i soccorsi. Poco dopo, il 42enne si è sparato alla testa, ancora all’interno dell’abitazione dei due anziani. L’uomo si è tolto la vita nella camera da letto della coppia.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Legnano, insieme al reparto investigativo di Milano, al fine di fare luce su questa tragedia familiare. In particolare, si cerca di capire come l’uomo abbia ottenuto l’arma. Dai primi accertamenti, non sono emersi episodi di violenza domestica precedenti e i due sono sostanzialmente sconosciuti alle forze dell’ordine.
Per soccorrere la donna, sono intervenuti anche il personale sanitario dell’automedica di Legnano e i soccorritori della Croce Bianca di Magenta, che hanno trasportato la donna in codice rosso all’Ospedale di Legnano, dove è stata sottoposta a un’operazione d’urgenza a causa delle ferite all’addome.
Questa tragedia ha sconvolto la comunità locale, che si interroga su cosa possa aver portato un uomo a compiere un gesto così estremo. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti di vita della coppia e di trovare eventuali indizi che possano spiegare questa terribile vicenda. L’obiettivo è anche quello di prevenire futuri episodi di violenza domestica, sensibilizzando la popolazione sull’importanza di segnalare situazioni di pericolo e offrendo sostegno alle vittime.