Cento multe al giorno, per un totale di 6.014, sono state comminate a Como nei mesi di settembre e ottobre per il divieto di sosta. Ma non è tutto. Secondo il rapporto della polizia locale, la via Bellinzona risulta essere la strada più pericolosa della città, con ben 7 incidenti registrati in due mesi. Seguono viale Innocenzo XI, via Varesina, via Paoli e via Napoleona, con 5 incidenti ciascuna.
Questi dati non si discostano molto dal periodo estivo, quando Como registra un importante afflusso turistico. Nonostante l’autunno sia ormai avanzato, il clima mite e il bel tempo hanno portato ancora molti visitatori. Basti pensare che nel resoconto si parla ancora di 23 multe per bagni nelle acque vietate.
Gli incidenti e le violazioni al codice della strada sono stati numerosi. Sono stati registrati 102 incidenti stradali sulle strade cittadine, di cui 61 con feriti. La fascia d’età più colpita è quella compresa tra i 50 e i 65 anni, e i minori rappresentano l’11,24% dei casi. Sono stati investiti 13 pedoni. In totale, sono state coinvolte 112 auto, 48 scooter o moto, 8 biciclette e 3 monopattini.
Nell’ambito dei controlli sulla circolazione stradale, la polizia locale ha effettuato 129 posti di blocco, rilevando cinque reati per guida in stato di ebbrezza, di cui due con rilevanza penale. Sono stati fermati 1.094 veicoli e sono state elevate 149 sanzioni per violazioni al codice della strada. Sono state ritirate 12 patenti di guida, di cui 10 scadute.
Inoltre, durante i controlli sulle attività produttive e sui mercati, gli agenti hanno riscontrato 18 occupazioni abusive di suolo pubblico e hanno effettuato 7 sequestri di merce venduta abusivamente.
Per quanto riguarda i controlli ambientali, sono state accertate 85 violazioni per errata esposizione dei rifiuti o conferimento non idoneo per tipologia di involucri o chiusura.
Nei controlli di polizia giudiziaria e sicurezza urbana, sono state raccolte 8 denunce relative a furti e truffe. Sono stati eseguiti anche 59 ordini di allontanamento nelle aree urbane in cui i controlli sono stati intensificati, come la città murata, piazza San Rocco, i giardini a lago e il parcheggio dell’Ippocastano.
